Continua senza pause la mia attività all'interno delle scuole
e ringrazio i presidi, i maestri, i professori e i genitori sensibili
al problema dell'abbandono della scrittura a mano, soprattutto
da parte della scuola e degli studenti.
Pericolosa questa scuola 2.0!
Sempre più esperti autorevoli metttono in guardia sul problema
e consigliano un utilizzo della tecnologia e del digitale
con CONSAPEVOLEZZA e buon senso.
I corsi, come già sapete, partono dalla primaria
fino alla secondaria di 1° e 2° grado e agli adulti.
I campi d'azione, le modalità, la didattica e gli obiettivi
sono sempre in funzione dell'età e delle esigenze dei partecipanti.
Anche i corsi di aggiornamento si sono dimostrati molti utili
a tutto il corpo insegnante, in modo particolare a quello della primaria.
Prevenire è meglio che curare!
Sono a disposizione per informazioni e consigli.
Di seguito una panoramica di foto durante i corsi,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Grazie alla scuola primaria Don Milani di Vigevano,
alle maestre che hanno voluto fortemente questo corso in tutte le quinte
e alla preside dell'Istituto Comprensivo di Piazza Vittorio Veneto
che ne ha permesso la relizzazione.
I ragazzi, come sempre, sono straordinari!
Ringrazio sempre l'Associazione Calligrafica Italiana
e Anna Ronchi per l'aiuto e i continui aggiornamenti sull'argomento.
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Grazie all'Associazione Calligrafica Italiana per avermi dato
anche quest'anno la possibilità di tenere corsi presso la loro sede.
Adoro insegnare e mi sono trovata benissimo con i miei studenti
...come sempre.
Grazie per la partecipazione!
Sul sito http://www.calligrafia.org/wp/ potrete scaricare i leaflet
o raccogliere informazioni sulle odalità di iscrizione.
Stiamo studiando il calendario per il 2017

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Grazie all'Associazione Calligrafica Italiana
per avermi dato la possibilità di tenere un corso presso la loro sede.
Il corso sarà serale tutti i giovedì
12/19/26 febbraio e 5/12/19 marzo
dalle 19,30 alle 21,30
Sul sito http://www.calligrafia.org/wp/ potrete scaricare il leaflet
con il modulo e i termini di iscrizione.
INIZIO A FARE CALLIGRAFIA: L’ONCIALE per principianti
L’Onciale fu una scrittura utilizzata per un periodo storico relativamente brevema costituisce la prima vera variazione della maiuscola romana. Formata dalla
sapiente fusione tra maiuscola romana e onciale greca, introduce, per prima, lievi
ascendenti e discendenti anticipando la più veloce e leggibile minuscola carolingia.
Dalle forme arrotondate e ampie, nella sua forma più semplice, ma non per questo
meno affascinante, è particolarmente adatta a chi si avvicina per la prima volta
alla calligrafia. Si inizierà con esercizi da base con la doppia matita per capire
bene il funzionamento della penna larga e il rispetto dell’angolo di scrittura.
Poi si passerà agli strumenti che prevedono l’inchiostro, la parallel pen, ad esempio,
l’automatic pen o il pennino. Infine affiancheremo le lettere, per comporre una
parola o una breve frase, facendo attenzione alle spaziature e alla composizione.
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Laboratorio di calligrafia
Progetto VedoVoci - Cossato (Biella)
Anche quest'anno ringrazio Anna Ronchi
e l'ospitalità di VedoVoci.
Il laboratorio sulle lettere maiuscole è stato un successo.
Grazie anche a tutti i ragazzi e i bambini
che hanno lavorato così bene e con impegno.
Alex Barocco
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Calligrafia a scuola!
Progetto per un laboratorio pilota di calligrafia
nelle classi della scuola secondaria di primo grado.
relatore e ideatore: Alessandra Barocco
Nell’epoca attuale, altamente informatizzata, parlare di calligrafia riporta a ricordi antichi...
In realtà la calligrafia non è un’arte del passato, poiché, nonostante l’uso sempre più diffuso
di computer e tablet sembri scoraggiare l’uso della scrittura manuale, sappiamo
che la calligrafia non è solo un’abilità da esibire in rare occasioni ma un mezzo
per comunicare ed esprimerci nella nostra assoluta individualità.
Siamo ormai consapevoli che oggi, nelle scuole italiane, esiste un grosso problema
che riguarda la calligrafia. Questa viene troppo spesso trascurata con gravi conseguenze
sullo sviluppo armonico di semplici capacità motorie e quindi riflessi negativi
sull’apprendimento. L’indifferenza al lato estetico e grafico della scrittura, l’insegnamento
frettoloso e superficiale, la confusione e sovrapposizione dei modelli, sono evidenti
nella scuola elementare. I problemi che incontrano i bambini già nei primi anni di scuola
(difficoltà a tracciare le lettere, confusione delle forme, disordine, disgrafia) si accentuano
nel ciclo secondario con effetti gravi sull’esposizione di temi, sull’espressione del pensiero
e sulla conseguente lettura (o autolettura) e correzione. In più, molti ragazzi sanno
di non avere una buona scrittura e possono arrivare a sentirsi inadeguati.
Da qui l’esigenza di affrontare il problema più in profondità.
Anna Ronchi, calligrafa e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana di Milano,
si occupa dell’argomento da anni e ha formato il gruppo di lavoro “Scrittura a scuola”
di cui faccio parte e con il quale collaboro attivamente da tempo.
Ponendo particolare attenzione alle problematiche di grafia delle scuole medie,
stadio in cui certi automatismi nell’esecuzione della scrittura si stanno ancora consolidando,
ho studiato e preparato nel dettaglio, un laboratorio pilota che tiene conto delle diverse esigenze
di questo livello scolastico. Il laboratorio naturalmente prende in considerazione
anche i mancini e le loro difficoltà.
Nel mese di maggio, presso l’Istituto comprensivo Pier Lombardo di Novara,
con il fondamentale appoggio della professoressa Paola Carpignano, si è potuto svolgere
un laboratorio di 5 lezioni della durata di 110 minuti ciascuna.
Il laboratorio aveva come scopo il sensibilizzare sul problema e aiutare i ragazzi,
attraverso esercizi semplici e a volte giocosi, a “rieducarli” all’ordine e alla corretta
esecuzione della scrittura (ductus), dei numeri, del rispetto dei margini in una pagina.
Questo training risulta propedeutico anche per altre materie nelle quali sono necessarie
la precisione del segno e la composizione, come tecnologia, geometria, matematica,
arte, musica (scrittura delle note sul pentagramma).
Non si è trascurato inoltre il problema della prensione dello strumento nell’esecuzione
dell’atto scrittorio e di conseguenza della leggibilità finale. Si sono osservatati
e corretti postura e impugnatura della penna di ognuno ed esaminati gli aspetti negativi
e le conseguenze dei comportamenti errati sulla scrittura.
Le lezioni si sono svolte sia in forma pratica che teorica con il supporto di una dispensa
illustrata e creata appositamente da me. Si è parlato del problema dell’utilizzo
della tecnologia oggi, di calligrafia e di come queste due parti importanti della nostra vita
possono e devono convivere. I ragazzi sono stati invitati a confrontarsi ed esprimere
la loro opinione. Ho mediato il dibattito facendo anche dimostrazioni pratiche di calligrafia
con diversi strumenti di scrittura stimolando creatività e altre riflessioni.
Sono stati mostrati documenti scritti a mano in vari periodi storici e confrontati
con le loro grafie. Abbiamo anche preso visione di un’ampia collezione di opere
calligrafiche contemporanee espressive dove si è potuto notare anche quanto è labile
il confine con l’arte.
Non è stato trascurato il problema della respirazione: non si scrive in apnea
ma si accompagnano i movimenti con respiro calmo e ritmato. Voglio anche evidenziare
come l’atto di intingere il pennino nell’inchiostro e scrivere senza premere selvaggiamente
lo strumento sul foglio, ha avuto un effetto calmante e ha creato una parentesi di perfetto
silenzio (cosa rara). Ho invitato i ragazzi a godere del momento, senza fretta,
(caratteristica purtroppo comune nelle loro giornate) e ad ascoltare il loro respiro e il grattare
del pennino sulla carta. L’obiettivo è stato, in sostanza, stimolare i ragazzi a riflettere
sull’importanza della scrittura e su come essa consiste in una delle più straordinarie
forme di comunicazione.
Questo il percorso nel dettaglio:
• Se la mia scrittura non si legge, mi sarà impossibile comunicare con gli altri;
Riflessioni e dibattito.
• Performance dal vivo di calligrafia con diversi strumenti.
• Confronto tra le scritture storiche e quelle contemporanee.
• Prensione, postura, visione. Gli errori che possono affaticare e intralciare.
Visione di foto con cattive prensioni della penna. Suggerimenti per risolverle.
• I tracciati scivolati. Esercizi con le matite colorarate.
• Esercizi di precisione con la matita. Il disegno geometrico a mano libera.
• Colorare gli spazi piccoli con movimenti circolari.
• Un nuovo modello di alfabeto, studiata per la scrittura quotidiana, più veloce,
più adatta per prendere gli appunti durante le lezioni dei prof.
• Analisi delle lettere e dei numeri: quanto è importante il ritmo, la proporzione
tra gli spazi, la precisione, l’armonia, la sequenza corretta dei tratti nell’esecuzione.
• Un caso strano: la t minuscola: è alta come la elle o più bassa?
Possiamo trovare la risposta esatta in tutta la storia della scrittura ma anche
nei caratteri utilizzati dal computer.
• Proviamo a usare il pennino e l’inchiostro.
• La posizione del testo all’interno della pagina, cenni sulla composizione.
Il rispetto degli allineamenti e dei margini.
• Il proprio nome o una breve frase a scelta da scrivere e impaginare all’interno di un foglio A3: equilibri/proporzioni/spazi tra le parole e tra le lettere. Utilizzo del pennarello a punta tronca
In realtà la calligrafia non è un’arte del passato, poiché, nonostante l’uso sempre più diffuso
di computer e tablet sembri scoraggiare l’uso della scrittura manuale, sappiamo
che la calligrafia non è solo un’abilità da esibire in rare occasioni ma un mezzo
per comunicare ed esprimerci nella nostra assoluta individualità.
Siamo ormai consapevoli che oggi, nelle scuole italiane, esiste un grosso problema
che riguarda la calligrafia. Questa viene troppo spesso trascurata con gravi conseguenze
sullo sviluppo armonico di semplici capacità motorie e quindi riflessi negativi
sull’apprendimento. L’indifferenza al lato estetico e grafico della scrittura, l’insegnamento
frettoloso e superficiale, la confusione e sovrapposizione dei modelli, sono evidenti
nella scuola elementare. I problemi che incontrano i bambini già nei primi anni di scuola
(difficoltà a tracciare le lettere, confusione delle forme, disordine, disgrafia) si accentuano
nel ciclo secondario con effetti gravi sull’esposizione di temi, sull’espressione del pensiero
e sulla conseguente lettura (o autolettura) e correzione. In più, molti ragazzi sanno
di non avere una buona scrittura e possono arrivare a sentirsi inadeguati.
Da qui l’esigenza di affrontare il problema più in profondità.
Anna Ronchi, calligrafa e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana di Milano,
si occupa dell’argomento da anni e ha formato il gruppo di lavoro “Scrittura a scuola”
di cui faccio parte e con il quale collaboro attivamente da tempo.
Ponendo particolare attenzione alle problematiche di grafia delle scuole medie,
stadio in cui certi automatismi nell’esecuzione della scrittura si stanno ancora consolidando,
ho studiato e preparato nel dettaglio, un laboratorio pilota che tiene conto delle diverse esigenze
di questo livello scolastico. Il laboratorio naturalmente prende in considerazione
anche i mancini e le loro difficoltà.
Nel mese di maggio, presso l’Istituto comprensivo Pier Lombardo di Novara,
con il fondamentale appoggio della professoressa Paola Carpignano, si è potuto svolgere
un laboratorio di 5 lezioni della durata di 110 minuti ciascuna.
Il laboratorio aveva come scopo il sensibilizzare sul problema e aiutare i ragazzi,
attraverso esercizi semplici e a volte giocosi, a “rieducarli” all’ordine e alla corretta
esecuzione della scrittura (ductus), dei numeri, del rispetto dei margini in una pagina.
Questo training risulta propedeutico anche per altre materie nelle quali sono necessarie
la precisione del segno e la composizione, come tecnologia, geometria, matematica,
arte, musica (scrittura delle note sul pentagramma).
Non si è trascurato inoltre il problema della prensione dello strumento nell’esecuzione
dell’atto scrittorio e di conseguenza della leggibilità finale. Si sono osservatati
e corretti postura e impugnatura della penna di ognuno ed esaminati gli aspetti negativi
e le conseguenze dei comportamenti errati sulla scrittura.
Le lezioni si sono svolte sia in forma pratica che teorica con il supporto di una dispensa
illustrata e creata appositamente da me. Si è parlato del problema dell’utilizzo
della tecnologia oggi, di calligrafia e di come queste due parti importanti della nostra vita
possono e devono convivere. I ragazzi sono stati invitati a confrontarsi ed esprimere
la loro opinione. Ho mediato il dibattito facendo anche dimostrazioni pratiche di calligrafia
con diversi strumenti di scrittura stimolando creatività e altre riflessioni.
Sono stati mostrati documenti scritti a mano in vari periodi storici e confrontati
con le loro grafie. Abbiamo anche preso visione di un’ampia collezione di opere
calligrafiche contemporanee espressive dove si è potuto notare anche quanto è labile
il confine con l’arte.
Non è stato trascurato il problema della respirazione: non si scrive in apnea
ma si accompagnano i movimenti con respiro calmo e ritmato. Voglio anche evidenziare
come l’atto di intingere il pennino nell’inchiostro e scrivere senza premere selvaggiamente
lo strumento sul foglio, ha avuto un effetto calmante e ha creato una parentesi di perfetto
silenzio (cosa rara). Ho invitato i ragazzi a godere del momento, senza fretta,
(caratteristica purtroppo comune nelle loro giornate) e ad ascoltare il loro respiro e il grattare
del pennino sulla carta. L’obiettivo è stato, in sostanza, stimolare i ragazzi a riflettere
sull’importanza della scrittura e su come essa consiste in una delle più straordinarie
forme di comunicazione.
Questo il percorso nel dettaglio:
• Se la mia scrittura non si legge, mi sarà impossibile comunicare con gli altri;
Riflessioni e dibattito.
• Performance dal vivo di calligrafia con diversi strumenti.
• Confronto tra le scritture storiche e quelle contemporanee.
• Prensione, postura, visione. Gli errori che possono affaticare e intralciare.
Visione di foto con cattive prensioni della penna. Suggerimenti per risolverle.
• I tracciati scivolati. Esercizi con le matite colorarate.
• Esercizi di precisione con la matita. Il disegno geometrico a mano libera.
• Colorare gli spazi piccoli con movimenti circolari.
• Un nuovo modello di alfabeto, studiata per la scrittura quotidiana, più veloce,
più adatta per prendere gli appunti durante le lezioni dei prof.
• Analisi delle lettere e dei numeri: quanto è importante il ritmo, la proporzione
tra gli spazi, la precisione, l’armonia, la sequenza corretta dei tratti nell’esecuzione.
• Un caso strano: la t minuscola: è alta come la elle o più bassa?
Possiamo trovare la risposta esatta in tutta la storia della scrittura ma anche
nei caratteri utilizzati dal computer.
• Proviamo a usare il pennino e l’inchiostro.
• La posizione del testo all’interno della pagina, cenni sulla composizione.
Il rispetto degli allineamenti e dei margini.
• Il proprio nome o una breve frase a scelta da scrivere e impaginare all’interno di un foglio A3: equilibri/proporzioni/spazi tra le parole e tra le lettere. Utilizzo del pennarello a punta tronca
e le sue possibilità di creare segni di diverso spessore.

Conclusioni
L’intervento è stato vissuto dalla classe in modo molto positivo: curiosità, perplessità
e sorpresa sono state le sensazioni più comuni, il coinvolgimento totale. I ragazzi
hanno partecipato attivamente, hanno posto mille domande e chiesto il perchè le loro lettere
sono state considerate errate nella loro esecuzione. Con pazienza sono state spiegate ad ognuno
le motivazioni e i vantaggi per cui le lettere hanno quella precisa sequenza di segni.
Molti di loro, rimasti affascinati di alcune immagini e dimostrazioni, hanno espresso la volontà
di adottare le nuove forme imparate e di comprendere in modo più profondo il perchè
di certe regole.
Chiaramente la rieducazione alla corretta postura, prensione e metodo di scrittura
è un processo lento e lungo. Penso che l’importante è aver avuto l’opportunità
di aver “piantato qualche seme” e ho avuto la netta sensazione, dopo l’esperienza diretta,
che di semi ne sono stati piantati tanti e bene. Sono sicura che daranno buoni frutti.
L’aver anche solo fatto riflettere è già una buona conquista ma sono lieta di dire
che circa la metà degli studenti hanno chiesto di portare a casa pennino, cannuccia
e inchiostro per continuare per conto proprio il training.
Mi auguro di poter continuare questo lavoro in futuro, in più classi e in scuole
anche di altri livelli e studiare nuovi laboratori. Ringrazio tutti coloro
che mi hanno aiutato a far sì che questo laboratorio si realizzasse e Anna Ronchi
con l’Associazione Calligrafica Italiana per gli insegnamenti e l’impegno,
contribuendo alla sopravvivenza della calligrafia in un mondo sempre più digitale.
BENTORNATA CALLIGRAFIA!
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WORK-SHOP Tiralinee con il calligrafo Ernesto Casciato
sabato 4 marzo 2013 - TORINO
http://www.segnoscrittura.com/
Tiralinee is amazing! Also with this tool, depending on the inclination,
you can create different results! Thanks for your partecipation!
Grazie a tutti!
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
WORK-SHOP Cola Pen con il calligrafo Ernesto Casciato
sabato 26 gennaio 2013 - TORINO
http://www.segnoscrittura.com/
Amazing tool, easy to manufacture, which, depending on the inclination with which you use,
always creates different results ... and many splashes! Thanks for your partecipation!
Grazie a tutti!
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WORK-SHOP Brush Pen
sabato 11 e 17 novembre 2012 - TORINO
http://www.segnoscrittura.com/
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Grazie a tutti!
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Una buona notizia per i vostri figli!
I primi corsi-laboratorio indirizzati specificatamente a BAMBINI e RAGAZZI,
per apprendere (o riapprendere) le corrette pratiche della scrittura in corsivo.
Milano
Sabato 26 gennaio e 2 / 9 / 16 / 23 febbraio
ore 14.30 – 16.30
ABC Scrivo in corsivo
con Anna Ronchi e Alex Barocco
Cinque laboratori al sabato pomeriggio per i bambini delle elementari (2a, 3a, 4a).
Il laboratorio è finalizzato allo sviluppo delle capacità motorie fini, al miglioramento
delle capacità calligrafiche e all'apprendimento del corsivo.
Verrà posta molta attenzione al problema della pressione e postura.
Le lezioni comprenderanno oltre ai veri e propri esercizi di scrittura, anche una
parte più ludica finalizzata a recepire con altre modalità i contenuti e a consolidare
gli apprendimenti.
Milano
Sabato 26 gennaio e 2 / 9 / 16 / 23 febbraio
ore 17.30 – 19.30
XYZ Ricomincio a scrivere
con Anna Ronchi e Alex Barocco
Cinque laboratori al sabato, nel tardo pomeriggio, per i ragazzi delle medie.
Il corso è indirizzato a quei ragazzi e giovani che non sono soddisfatti della loro
scrittura quotidiana che è spesso poco leggibile e non segue più un modello
pratico e scorrevole.
Con questo corso vi proponiamo di ricominciare assieme, di ritrovare piacere
nello scrivere a mano, studiando un nuovo modello o adattando il più possibile
le vostre lettere ad una scrittura che si chiama "italico".
WORK-SHOP Brush Pen
sabato 11 e 17 novembre 2012 - TORINO
http://www.segnoscrittura.com/
http://www.segnoscrittura.com/
Il pennello fine e le sue potenzialità di tratto.
ore 10 > 16
con Alessandra Barocco
presso la sede dell'Associazione
Svolgimento:
Si esploreranno le potenzialità del pennello fine scoprendo che nonostante il suo aspetto “delicato”
si possono ottenere tratti dinamici di forte impatto. I segni perfetti e imperfetti ottenuti dagli esercizi
di velocità, si trasformeranno in lettere, un “guizzo” di energia che sembra avere vita propria,
in continuo movimento e in tutte le direzioni: potrebbe essere un' alfabeto?
Si concluderà con la scelta di una brevissima frase studiata in una composizione dinamica
al limite dell'equilibrio.
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La Calligrafia nelle scuole.
Come socia dell'Associazione Calligrafica Italiana di Milano
faccio parte del gruppo di lavoro “La calligrafia ritorna a scuola”
http://www.calligrafia.org/wp/?p=2298
Progetti per:
Scuola dell'infanzia
Primaria di primo grado
Secondaria di primo grado
Liceo artistico
Liceo delle scienze umane
Recupero e rieducazione della scrittura dei giovani

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